Nato a Sainte Croix-Hague vicino a Cherbourg, contemporaneamente alla carriera come professore di matematiche a Val de Marne (Francia), si dedica alla ricerca « du vrai lieu » alla fine di un sogno ad occhi aperti, stesso sogno caro a Gaston Bachelard, suo filosofo preferito.

Autore di poemi e collage surrealisti fin dal 1930, collabora con riviste artistiche dal 1936 al 1939.

            
Dopo un periodo di prigionia in Cecoslovacchia, rientra in patria e, nel 1947, si affianca al Gruppo Surrealista Rivoluzionario dove rimane membro fino al 1949 insieme a Nöel Arnaud, Jean Laude et Christian Dotremont.

Occupandosi sempre al collage, decide di  arricchire la sua tavolozza, con la pittura e la scultura, dando luce ad una nuova tecnica pittorica: "photopeinture" trascorrendo molto tempo in una camera oscura.

Conosce Emile Malespine ed ha inizio un’amicizia di cambi e confronti di tecniche. Successivamente a questo incontro, Bucaille si reca con regolarità a Clairefontaine-en-Yvelines, nei pressi di Parigi, all’antica casa di Emile, porto sicuro, luogo magico in grado di ispirare la fantasia artistica del pittore.

 

E’ stato uno dei fondatori e massimi esponenti del gruppo internazionale "Fantasmagie", membro del Collège de Pataphysique e tutt’oggi, considerato uno dei maestri del realismo fantastico.

 

Creatore, ricercatore, sperimentatore accanito, non smise mai di perfezionare le sue tecniche. Sempre in movimento, proprio come le sue opere, col desiderio continuo di superarsi, mettendo tutto in discussione: la sua vita, il suo lavoro…

 

Il contrario esatto di un dipinto statico; l’arte di Bucaille è espressione di movimento, esplosioni creazione di mondi, onde minerali, abissi, mondi in creazione, onde di colori, dipinti cosmici, caos cosmico. Tutto è movimento.

 

Creatore di un mondo poetico e sorprendente che non lascia indifferente il suo pubblico. I suoi collages, poetici, analitici, politici, automatiques, onirici, aporétiques. sono una chiamata ad un viaggio interiore.

 

Uomo modesto che non diede mai fondo alla sua fame di sapere; un interesse a tutto tondo, che spazia dalla passione per la fantasia, la matematica irrazionale, i saggi filosofi d’Oriente e la sua arte.

 

Tutta un’esistenza ad inseguire un’appassionante avventura interiore, conclusasi con la realizzazione di un lavoro eccezionale.

 

Bucaille ci invita a sognare, seguirlo nel suo mondo sulla strada della fantasia dove chiunque può succedere.